PROGETTAZIONE UFFICI IN COMO
(marzo 2015)

Il progetto di ristrutturazione prevede la riconversione di uno spazio commerciale in uno spazio dedicato ad uffici. L'unità immobiliare, oggetto dell'intervento, si colloca al piano terra di un edificio posto lungo un'importante arteria viabilistica che conduce fin sulle sponde del Lago di Como. L'immobile presenta una grande sala verso strada (alla quale sono dedicate tre ampie vetrine) e numerosi ambienti di servizio, separati in maniera netta da profonde murature e collegati con il cortile condominiale interno. Tale suddivisione tipologica ha dettato la collocazione e la geometria degli spazi di nuova progettazione. L'intervento prevede la caratterizzazione degli spazi interni senza andare a modificare le murature esistenti. Secondo questo proposito la progettazione degli arredi diventa l'unico mezzo per mettere in scena il senso dell'edificio. Nel salone, caratterizzato da una volta a botte, sono stati collocati gli ambienti a contatto con il pubblico. La presenza di due ingressi integrati alle vetrine esistenti, ha permesso la suddivisione della sala in due parti ampiamente comunicanti ma potenzialmente indipendenti. L'accesso principale avviene nella zona uffici ove sono state collocate delle postazioni di lavoro singole ma unitarie nel principio insediativo. Una parete vetrata divide lo spazio uffici da una sala riunioni, senza interrompere la continuità visiva della volta a botte ed integrando nella propria struttura delle sedute dedicate all'attesa. La sala riunioni presenta vetrina ed ingresso indipendenti, in modo da risultare utilizzabile per eventi e corsi anche durante le ore serali quando gli uffici sono chiusi. Il carattere dello spazio è determinato da una armadiatura fissa che distribuisce le postazioni di lavoro, fungendo da archivio per libri, documenti, pratiche e cancelleria. Le ampie vetrine, in passato motivate dalla presenza di un locale commerciale su strada, ora, non dovendo più esibire la merce in esposizione, sono state pensate come dei box con profondità minima in cui, il retro dell'arredo fisso consente di mostrare piccoli oggetti, cartelloni pubblicitari, depliant e manifesti. Il carattere è quello di una sala del lavoro, in cui gli elementi funzionali costruiscono l'immagine dello spazio stesso. La struttura in legno, che si svolge su tre lati della stanza aprendosi verso la sala riunioni, mantiene un'altezza che non va ad interferire con la volta del soffitto e ritaglia delle "nicchie di luce" in corrispondenza delle scrivanie ed in asse con le porte esistenti. Il ritmo dei montanti in legno e l'incastellamento delle librerie donano un senso di classicità ed unitarietà. Il piede della struttura è costituito da armadi ad ante il cui piano superiore diventa piano d'appoggio in corrispondenza delle librerie e piano di lavoro sorretto all'estremità da un unico esile appoggio a formare le scrivanie. La pavimentazione è pensata in legno in modo da identificare tutto il nuovo intervento con un sol materiale, così da risultare come un'architettura nell'architettura.