La Committenza, proprietaria degli ultimi due piani dell'immobile, ha richiesto la creazione di una terrazza/belvedere con relativo pergolato per poter godere della bellissima vista panoramica del Lago Maggiore. L'idea progettuale tratta il tema del belvedere, partendo dalla definizione del vuoto per poi passare all'orientamento dell'opera (quindi della visuale) mediante un'attenta progettazione strutturale del pergolato in metallo. Effettuata la rimozione della copertura nella fascia interessata dalla terrazza, si è passati alla modellazione del parapetto ricavato dalla muratura esistente. L'elemento murario verticale, che assume il ruolo del recinto, interessa tutti e quattro i lati della terrazza, andando a sottolineare l'interruzione della falda e creando un nuovo fronte dell'edificio sul lato corto. L'apertura, per accedere al terrazzo, risulta come un taglio nel recinto il quale asseconda l'inclinazione delle falde precedentemente smantellate in modo da denunciare la situazione di fatto prima dell'intervento. Per quanto riguarda il pergolato, esso si identifica in una struttura a telaio progettata al fine di creare un tetto sotto il quale sostare durante i periodi estivi, riparati dalle foglie e dai fiori dei rampicanti. Gli elementi che definiscono il pergolato si collocano sui soli due lati della terrazza ove il recinto presenta muro inclinato (opposti ai due lati ove presente il parapetto), aprendosi verso il panorama. Tale attribuzione di senso obbliga ad una soluzione in cui le membrature della struttura possano collaborare formando una piastra strutturale, un vero e proprio cassettonato a cielo aperto. Il telaio in metallo non è assimilabile ad un sistema trilitico, ove l'architrave poggia sui due elementi verticali, bensì ad un sistema nervato, molto più simile, per sua natura, alle soluzioni strutturali continue "terra-cielo". Nel nostro caso l'elemento base della composizione è la "L rovescia" che si ripete con un ritmo serrato, così che la struttura risulti molto più stabile, resistente ed adeguata alla propria funzione.